Descrizione
Metalfluid Bronzo da 1 KG
Metal-fluid è un conglomerato di graniglia metallica in legante resinoso. Viene normalmente utilizzato per colata in stampi di gomma siliconica (ma anche in stampi rigidi di pezzi relativamente semplici, privi di sottosquadro) per realizzare pezzi in metallo a freddo senza fusione. Dopo la polimerizzazione si ottiene un sinterizzato composto al 80-85% di metallo puro (l’eccesso di resina, occorsa come veicolo e affiorata in superficie, viene eliminata dopo l’indurimento). Il pezzo ottenuto dovrà poi essere carteggiato con carte ad alto numero, per eliminare la leggera patina superficiale di resina e scoprire tutta la bellezza del metallo, e lucidato con pasta abrasiva lucidante o prodotti liquidi lucidanti.
Questo composto è costituito da una miscela di lavorazione: 700 gr polvere/300 gr resina; – 1 Kg miscela resina/metallo = 200 cc circa; – Dose catalizzatore: 2% (con siringa 1 cc = 1 gr; con contagocce 20 gocce = 1 gr).
La confezione contiene la resina, la polvere di metallo bronzo e il catalizzatore.
Per la lavorazione occorre prelevare dalla lattina la quantità di resina necessaria, in base alla mole del pezzo da realizzare. Aggiungere 2 % di catalizzatore (2 grammi su 100 gr. di resina) e mescolare bene. Aggiungere la polvere metallica poco alla volta mescolando di continuo fino ad ottenere un impasto di consistenza cremosa ma scorrevole.
Versare nello stampo in gomma siliconica, cercando di evitare il ristagno di bolle d’aria, specialmente nei sottosquadro. Per favorire la fuoriuscita delle bolle d aria si vibra lo stampo percuotendolo dall’esterno.
Negli oggetti più complessi si passa un pennellino o uno stecchino immergendoli nell’impasto in corrispondenza dei dettagli durante la colata. Con una corretta catalisi a 20° C l’impasto inizia a gelificare dopo circa 45 minuti e indurisce in 120-150’.
Prima dell’indurimento la polvere metallica si compatta grazie all’elevato peso specifico e l’eccesso di resina affiora in superficie; essa va eliminata mediante carteggiatura dopo l’indurimento. Per questo motivo l’impasto /recovery/e avere un alta percentuale di metallo onde evitare un eccessivo affioramento di resina. A tal proposito è bene che lo stampo abbia un bordo più alto del pezzo in modo da raccogliere la resina in eccesso. Qualora la resina affiorasse eccessivamente, si può ovviare aggiungendo altra polvere metallica, che andrà a compattarsi nella resina in eccesso, aumentando il volume del conglomerato; così facendo la resina in eccesso potrebbe debordare dallo stampo.
Il pezzo esce dallo stampo ricoperto da un leggero strato di resina che cela il metallo e dovrà essere levigato per eliminare la patina e portare il metallo a nudo. Si possono usare carta abrasiva, feltri e pagliette abrasive o spazzole di acciaio. Infine si procede alla lucidatura.
Il metallo nudo si comporta come vero metallo: si ossida a contatto dell’aria. Per mantenere la sua lucentezza occorre proteggerlo con una finitura trasparente, o lucidarlo con frequenza. Si può invece accelerare il processo di ossidazione, creando la patina antica, con tamponatura delle tante soluzioni acide leggere.
METAL FLUID è un prodotto poliestere quindi emana odore di stirolo che persiste per qualche giorno, areare l’ambiente di lavoro, tenere lontano dalla portata dei bambini e non gettare i residui nelle fognature.
(metal fluid, metalfluid, metalfluid bronzo, bronzo, graniglia metallica, conglomerato metallico, resina)